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I borghi più belli della Campania

La regione della Campania è ricca di racconti ed esperienze, poiché diverse comunità hanno abitato il territorio fin dai tempi antichi e hanno lasciato come testimonianza elementi archeologici, opere architettoniche e consuetudini. Questa specifica caratteristica si può distinguere nei bellissimi borghi che si trovano durante l’esplorazione del luogo. 

La Campania offre una combinazione di antiche usanze, spiagge incantevoli, preziosi siti archeologici e una pregiata cucina che suscita ammirazione internazionale. L’equilibrio tra la storia, la cultura, il relax e la buona tavola rappresenta il punto di forza della zona.

Se stai pensando di trascorrere un fine settimana o una vacanza alla scoperta di luoghi pittoreschi, è utile sapere quali sono i borghi più affascinanti della Campania, che conservano il loro antico fascino e atmosfera. Partiamo insieme per un viaggio tra vie acciottolate, vicoli suggestivi e negozi artigianali.

Andiamo allora a scoprire quali sono i borghi della Campania da visitare:

Atrani

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Atrani è un borgo costiero che ha conservato fedelmente la sua struttura medievale, composta di viuzze, archi, cortili, piazzette e piccole scalinate. È il comune più piccolo d’Italia in termini di superficie. Dispone di una spiaggia raccolta e protetta, dalla quale la sera partono le lampare per la pesca. Se trovate qui, non potete non gustare o’ sarchiapone, un piatto tipico a base di zucca verde.

 Nusco

Mentre passeggi nella zona storica di Nusco, potresti notare alcuni portali in pietra, stemmi nobiliari, balconi in ferro battuto, edicole votive, logge, androni con cisterne, archi, volte, piazzette, gradinate e vicoli acciottolati. 

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Si possono anche avvistare alcuni palazzi nobiliari e chiese, tra cui la chiesa della SS. Trinità con affreschi di epoca medievale e la chiesa di S. Giuseppe con una facciata tardo barocca molto bella. Non dimenticare di fermarti al belvedere di Porta Molino e via Coste per goderti il ​​panorama che va dal Varco di Acerno ai monti circostanti come il Vulture, l’Appennino lucano settentrionale e la Maiella.

Sant’Agata de’ Goti

Il territorio cittadino risulta suddiviso in due parti ben distinte, tra cui una di origine ottocentesca ad oriente e un’ulteriore, centrale, costituita da un antico borgo arroccato sopra una spessa base di tufo. Le tracce del passato di Sant’Agata de’ Goti appaiono evidenti già dal nome stesso della cittadina, il cui insediamento stabile si riconduce ad un’antica comunità longobarda, la quale, con il tempo, venne ad essere soggiogata dapprima dai Normanni, successivamente dagli Svevi, fino a venire sottomessa nel XIII secolo agli Angioini. 

Sant’Agata de’ Goti

Tra le attrazioni cittadine ci sono la Cattedrale dell’Assunta, risalente al 970, la chiesa romanica di Sant’Angelo de Munculanis, la chiesa dell’Annunziata, di origini tredicesime, numerosi palazzi nobiliari e il Castello Ducale medievale. Il Museo Diocesano locale, aperto nel 1996 dall’allora cardinale Joseph Ratzinger, presenta reperti archeologici, opere medievali e un’Annunciazione di Corrado Giaquinto. Suggestivi anche i territori del lucano settentrionale e della Maiella.

Castellabate

Castellabate è situato lungo la costa del Cilento, protetto all’interno del Parco Nazionale del Cilento. Questo villaggio nel cuore del Cilento fu stabilito nel 1123 dall’abate Costabile Gentilcore della Badia di Cava, allo scopo di proteggere la costa dai ripetuti attacchi dei pirati saraceni. Attualmente, Costabile Gentilcore è il santo patrono del paese e la sua festa annuale viene celebrata il 17 febbraio.

Castellabate cosa vedere

Il borgo è famoso per il suo castello medievale, le sue stradine acciottolate e le sue case in pietra. Ma ci sono molte altre attrazioni da vedere a Castellabate. Ecco alcune idee:

Monteverde

Monteverde, in provincia di Avellino situato nell’alta Irpinia, corre lungo tre colline (Incoronata, Croce e Castello) a un’altitudine di 740 metri, separando le valli dell’Osento e dell’Ofanto. Già con una piacevole passeggiata tra le strade e gli stretti vicoli in pietra, è possibile notare che, nonostante Monteverde sia un piccolo villaggio con solo circa 800 abitanti, vanta numerosi edifici religiosi. 

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Tra questi, la Cattedrale di Santa Maria di Nazareth, che sorge vicino al castello, è di particolare interesse, così come la piccola Chiesa di Santa Maria del Carmine del 1600 e la Chiesa di Sant’Antonio del XVII secolo, che ospita la statua di San Michele Arcangelo, compatrono di Monteverde. Inoltre, vale la pena visitare anche la Cappella di San Rocco, che si trova all’ingresso del borgo.

Vietri sul mare

Vietri sul Mare rappresenta la prima località di grande pregio che si incontra lungo la strada che costeggia la spettacolare Costa Amalfitana provenendo da Salerno. Tale tratto costiero, situato in Campania ed universalmente riconosciuto come uno dei più belli al mondo, si estende da Vietri fino a Positano, includendo al suo interno altri incantevoli paesini come Cetara, Ravello ed altri altrettanto degni di visita.

Vietri sul mare

Vietri sul Mare è una cittadina della costiera amalfitana capitale della produzione di ceramiche artistiche. Ecco alcune delle attrazioni principali da vedere durante una visita:

  1. Centro Storico Vietri sul Mare
  2. Duomo di Vietri
  3. Arciconfraternita del S.S.Rosario
  4. Museo Provinciale della Ceramica
  5. Marina di Vietri

Spiagge di Vetri sul Mare:

Oltre alla produzione di ceramica e maioliche, Vietri sul Mare è famosa per due grandi scogli noti come “i due fratelli”. Questi scogli, simili tra loro, emergono dal mare creando un’imponente vista.

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