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Padova cosa vedere

Cose da fare e da vedere a Padova

 

Cosa visitare a padova

Un detto popolare dice che “Venezia la bella, Padova sua sorella“, situata nel nord-est dell’Italia, esattamente nella regione Veneto, questa affascinante città offre una vasta gamma di cose da fare e da vedere per tutti i gusti. Padova è famosa per la sua antica università, che risale al 1222, ed è il luogo perfetto per immergersi nella storia e nella cultura italiana. Quindi se vi state chiedendo cosa vedere a Padova in un giorno , due o una settimana non resterete certamente delusi, anzi!

La città è rinomata per la sua architettura storica, e uno dei principali siti da visitare è la Cappella degli Scrovegni, famosa per gli affreschi di Giotto. Altri punti di interesse includono il Palazzo della Ragione, con la sua grande sala al piano superiore e lo storico Caffè Pedrocchi.

 

10 cose da vedere a Padova:

 

1. Centro Storico di Padova

Centro Storico di Padova

 

Il Centro Storico di Padova è una delle attrazioni principali della città, ricco di storia e cultura. Situato nel cuore di Padova, questo antico quartiere è un vero e proprio scrigno di tesori storici. Camminando per le sue strade strette e suggestive, si può ammirare l’architettura medievale e rinascimentale di edifici e palazzi.

Uno dei luoghi più iconici del Centro Storico è la famosa Piazza delle Erbe, che ospita un vibrante mercato giornaliero e affascina con le sue eleganti palazzine e il Palazzo della Ragione, il più grande edificio medievale del mondo. Poco distante, si trova la bellissima Piazza dei Signori, dominata dalla Torre dell’Orologio.

Il Centro Storico di Padova offre anche la possibilità di visitare la Basilica di Sant’Antonio, uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti d’Europa. Qui si può ammirare la grandiosa cupola e l’Arca di Sant’Antonio, che custodisce le spoglie del santo. Inoltre, il quartiere è attraversato da uno dei fiumi più pittoreschi di Padova, il Bacchiglione, che offre suggestive passeggiate lungo le sue rive.

 

 

2. Cappella degli Scrovegni

Cappella degli Scrovegni

 

 Attraverso la piazza Garibaldi e, dopo un breve periodo di tempo, raggiungerete i musei civici degli Eremitani. In questo luogo è conservato il prezioso tesoro di Padova, la cappella degli Scrovegni. È importante notare che questa “modesta struttura”, come fu descritta da Giotto stesso, custodisce la più rilevante serie di dipinti murali del globo.  Se si visita Padova, è impossibile non ammirare la bellezza di questo luogo.


La visita inizia con un breve filmato di 10 minuti che spiega al visitatore cosa potrà osservare.
Una volta concluso il video, il personale accompagnerà il visitatore nella cappella degli Scrovegni.
Il tempo di permanenza all’interno è di 15 minuti.

(Prezzo del biglietto 15 euro);

 

3. Basilica di Sant’Antonio

Basilica di Sant’Antonio

 

Una delle più imponenti chiese al mondo, accogliendo una grande folla di pellegrini e devoti del Santo. In questo luogo sono custodite le preziose reliquie di S.Antonio: la sua lingua intatta, il suo mento e il miracoloso apparato vocale che hanno resistito indenni nei secoli, insieme ad altri oggetti sacri. È probabile che S.Antonio abbia personalmente fondato questo luogo di culto, poiché fu sepolto qui al momento della sua morte. Sulla sua tomba si verificarono numerosi miracoli, che spinsero a intensificare la sua santificazione.

All’esterno si può contemplare il monumento al Gattamelata, magnificamente creato da Donatello, mentre internamente si rimane stupefatti dalla sua grandezza e dalla presenza di opere d’arte, come ad esempio la cappella dell’Arca del Santo.

(Ingresso gratuito);

 

4. Prato della Valle

Prato della Valle

 

Una delle piazze più grandi e più affascinanti d’Europa. Un’area verde con un’isola al centro circondata da un flusso d’acqua.  Un fulcro vitale della città. 78 statue di personaggi legati a Padova e all’Università  adornano i bordi. La piazza attuale è stata costruita nel XVIII secolo, ma le sue radici risalgono all’epoca romana. Questo spazio è stato utilizzato per ospitare mercati all’aperto e eventi, ed è circondato dalla maestosa basilica di Santa Giustina, una martire durante i tempi difficili delle persecuzioni di Diocleziano. Questa basilica è anche la compatrona di Padova ed è qui che è stata sepolta.

 

5.Basilica di Santa Giustina

Basilica di Santa Giustina

È facile perdersi nella vastità del Prato della Valle su cui è situata, ma questa chiesa è una delle più imponenti al mondo e si colloca al settimo posto in Italia per grandezza. La basilica risale al sesto secolo ed è un omaggio alla Santa di Padova, Giustina, che fu martirizzata nel 304 dC durante le persecuzioni contro i Cristiani. Qui sono conservate le reliquie della Santa, che è anche compatrona di Padova, insieme a quelle di molti altri Santi, tra cui San Luca Evangelista. Nel corso dei secoli, la basilica è stata riparata e rinnovata più volte.


6. Palazzo della Ragione 


Palazzo della Ragione

Antica residenza dei tribunali cittadini, iniziata nel 1218, composta da una vasta sala lunga 82 metri e larga 27, con soffitto che ricorda la forma di una barca capovolta. Inizialmente decorate da Giotto, li suoi affreschi furono distrutti da un incendio e successivamente ripristinate da altri artisti. È imperdibile la pietra dell’Inganno, il cavallo in legno e il pendolo di Foucault. La residenza si trova tra la Piazza del Mercato e la Piazza delle Verdure, ricche di antichi mercati, ed è davvero incantevole con la sua maestosa loggia. Nella parte inferiore si trovano delle affascinanti botteghe storiche.

(Il prezzo per la visita è di 8 euro per gli interi e 6 per i ridotti);

 

7. Battistero del Duomo

Battistero del Duomo

 

Quando si parla di Padova e dei suoi dipinti murali, viene subito in mente la Cappella degli Scrovegni, ma il Battistero del Duomo non è affatto da sottovalutare. Naturalmente dedicato a San Giovanni Battista, venne iniziato nei primi anni del XII secolo.
Durante il XIV secolo, durante il dominio dei Da Carrara (o Carraresi), la principessa Fina Buzzaccarini, moglie di Francesco da Carrara, lo fece trasformare in un mausoleo per la sua famiglia e commissionò i meravigliosi dipinti murali a Giusto de’ Menabuoi. Non a caso, il Battistero è considerato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

(Prezzo del biglietto 8€);

 

8.Chiesa degli Eremitani

Chiesa degli Eremitani

 

Posizionata a breve distanza dalla Cappella degli Scrovegni e dedicata ai venerabili Santi Filippo e Giacomo, questa chiesa è rinomata come il luogo di culto degli Eremitani.
È stata costruita da quell’ordine religioso nel tardo Duecento e nei primi anni del Trecento.
Sfortunatamente, ha subito gravi danni durante i terribili bombardamenti della seconda guerra mondiale, con la triste perdita o il danneggiamento di numerose opere d’arte di inestimabile valore.

 

9. Piazza dei Signori

Piazza dei Signori padova

 

Esplorando le strade principali di Padova si raggiunge questa maestosa piazza contraddistinta dalla torre dell’orologio, circondata da sontuosi edifici, dove spiccano la Chiesa di San Clemente e la Loggia del Consiglio o Gran Guardia. Una delle piazze affascinanti nel cuore del centro storico di Padova. Con una forma rettangolare, la maestosa Torre dell’Orologio la domina.


Per secoli, è stato il luogo delle grandi celebrazioni cittadine e dei tornei, simbolo della grandezza della città. Oggi, la piazza è diventata un vivace centro della movida e dell’aperitivo, offrendo un’atmosfera stimolante e invitante.

 

10. Palazzo Bo

Palazzo Bo

 

Sin dai tempi a cavallo tra il Quattrocento e il Cinquecento, questo edificio è stato concepito come la culla dell’Università di Padova, un’accademia illustre tra le più antiche del globo. Attualmente, funge da fulcro del Rettorato e dalla sede dell’affermata Facoltà di Giurisprudenza.
Il suo nome è una dedica ad un antica locanda  che sorgeva su queste terre, i cui segni distintivi erano rappresentati da un bue. 
Non si può non rimanere affascinati dal magnifico Cortile Antico, che vanta un porticato al primo piano ornato con migliaia di stemmi (circa 3000), che rappresentano personaggi di spicco legati all’Università e nobili famiglie di studenti.

 

Caffè Pedrocchi a Padova curiosità

Il Pedrocchi, noto come il “Caffè senza porte”,  aperto 24 ore su 24 e letteralmente senza porte fino al 1916, quando si scelse di chiudere di sera, spegnendo le luci al fine di evitare di dare riferimenti agli aerei che bombardavano la città durante la prima guerra mondiale. Facciamo riferimento a un imponente monumento di Padova, la cui storia è strettamente legata a quella della città, ed è considerato uno dei simboli più distintivi dellà città del Santo.

 

Quanti giorni ci vogliono per visitare Padova

Quindi se vi state chiedendo quanti giorni ci vogliono per visitare Padova? sappiate che uno non basta due sono troppo pochi e tre non potrete ammirare tutto ciò che la città ha da offrire..

 

Dove dormire e alloggiare a Padova

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