Parco Nazionale della Sila e “San Giovanni in Fiore”
Il Parco Nazionale della Sila è considerato il “polmone verde” della Calabria Settentrionale, a due passi da Cosenza, e a due passi dal mare. Uno scorcio di Canada nel mezzo del Mediterraneo. Vaste distese di campagna verdeggiante a perdita d’occhio, maestosi laghi di montagna situati tra le ondulate colline boscose della Sila, cibo delizioso a prezzi accessibili, attività all’aperto (mountain bike, equitazione, trekking, kayak con possibilità di pesca sportiva, parco a tema e così via).

Un angolo di paradiso dove ricaricare le batterie dopo un anno di lavoro. Una natura selvaggia e incontaminata. Spazi immensi, sottratti a qualsiasi interferenza e mantenuti nella loro forma intatta. Un parco pittoresco, situato tra montagne imponenti e laghi dalle acque limpide, offre una varietà di destinazioni da esplorare. Potete optare per una vetta incontaminata o scegliere uno dei caratteristici villaggi con ristoranti, bar e negozi di artigianato.

Passare una bella domenica immersi nella natura, tra i pini, il lago e il divertimento di una semplice giornata, tra pic-nic, passeggiate a piedi, o a cavallo. L’Altopiano della Sila è senza dubbio un’area naturale impressionante e notevole della nostra nazione. Un’ampia area ricca di pini larici. Un’illustrazione di come potevano essere i boschi della Sila, ci viene presentata dai “Giganti della Sila”, altrimenti chiamati Giganti di Fallistro. Alberi alti fino a 40 metri che dimostrano l’imponenza del pino laricio.

Le cime della Sila fanno anche da sfondo a diversi laghi che danno un tocco di blu al vibrante paesaggio verde. La natura in Sila è sempre sorprendente e affascina i visitatori durante tutto l’anno.
Parco Nazionale della Sila in inverno cosa fare
Quando l’inverno arriva con la sua grande potenza e ricopre la meravigliosa area silana, tutti gli appassionati si aspettano di mettere in valigia le racchette da neve, per fare ogni volta un’escursione emozionante e unica.
Villaggio Mancuso
Definito anche la piccola Svizzera della Sila, per i panorami invernali molto suggestivi. Creato negli anni “30” Villaggio Mancuso si trova nel comune di Taverna, nella Sila Piccola. Il villaggio è di forte richiamo turistico.È la meta perfetta per i catanzaresi che cercano una vacanza tranquilla e salutare, circondati da boschi verdeggianti. Le sue cabine e ville sono dipinte con assi di legno bianche e nere, evocando lo stile delle baite rustiche sparse nelle valli svizzere.
Cosa visitare a San Giovanni in Fiore
San Giovanni In Fiore la perla della Sila
San Giovanni in Fiore è una piccola perla della Sila, un bellissimo borgo, situato ai piedi del Monte Nero, è il centro abitato più antico, vasto e popolato della Sila. Conosciuto come la “Capitale della Sila”, è principalmente un insediamento di montagna circondato da alcune delle montagne più alte della Sila Grande, a pochi chilometri dall’Alta Val di Neto.
La sua importanza è dimostrata dalla vasta estensione di foreste e boschi, dai numerosi corsi d’acqua e dalla presenza di molti laghi. Inoltre, negli ultimi anni, si è osservato un aumento della fauna, grazie a restrizioni sulla caccia che, hanno permesso la riproduzione di diverse specie animali.
Abbazia Florense
L’ Abbazia Florense è situata nel centro storico di San Giovanni in Fiore, un gioiello medievale, imponente e maestosa, una chiesa spoglia e rustica, ma con cripta e sagrestia, tutto dedicato all’opera dell’Abate Profeta Gioacchino da Fiore.
Alle spalle dell’Abbazia, si trova il museo demologico, un museo che raccoglie abiti e attrezzi originali dei contadini silani.

L’Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza, è uno dei più grandi edifici religiosi della Calabria. Costruita nel 1100 dal famoso beato Gioacchino da Fiore, un mistico consacrato dal Papa Celestino III°, la chiesa presenta una facciata semplice ma austera. Una volta entrati, sarete sorpresi dalle dimensioni e dalla bellezza incredibile dell’interno. La chiesa si estende in altezza e lunghezza, con un’abside rettangolare, tre grandi cerchi che rappresentano le età del Padre, del Figlio, e dello Spirito Santo. Questi sono legati alla teologia del beato Gioacchino da Fiore e vi lasceranno senza parole.
Arco Normanno
L’arco Normanno è un po’ il simbolo di San Giovanni in fiore (ovviamente dopo l’Abbazia Florense), e rappresenta la porta di ingresso al centro storico della città, ricco di stradine e palazzi caratteristici. L’ arco è una costruzione in pietra risalente al XII secolo a sesto acuto.

Un arco in piedi da molti secoli, si narra che si tratti di uno dei sette esemplari che circondavano il paese, al tempo della sua fondazione. Se siete amanti dell’architettura dovete assolutamente vederlo!
Santa Maria de la Gracia
La chiesa di Santa Maria delle Grazie è una delle più importanti chiese della città di San Giovanni in Fiore, essendo il secondo edificio religioso per dimensioni, nonché il secondo edificio di culto realizzato nella cittadina florense.

La sua importanza è riconosciuta anche dall’essere la chiesa madre della città, affacciandosi, inoltre sull’antica piazza cittadina intitolata all’abate Gioacchino da Fiore. Entrare in questa chiesa, provoca una forte emozione, perché costruita con pietre grezze. L’altare barocco è posticcio, e contiene la statua di San Giovanni Battista, patrono della città. In una cappella laterale sono conservate le reliquie di Gioacchino da Fiore.