Cosa vedere a Galatina
Galatina cosa vedere: un viaggio tra arte, cultura e tradizione
Visitare Galatina in un giorno una splendida cittadina a pochi chilometri da Lecce. La patria del pasticciotto un noto dolce salentino. Con le sue chiese barocche, le antiche tradizioni e la squisita cucina locale, Galatina vi conquisterà dal primo istante. In questo articolo, scopriremo le meraviglie di Galatina e vi illustrerò cosa vedere e fare durante la vostra visita.
Galatina cosa vedere
Il centro storico di Galatina: una passeggiata tra arte e cultura

Il centro storico di Galatina è un vero e proprio gioiello. Passeggiando per le vie del centro, potrete ammirare splendidi palazzi nobiliari, chiese barocche e piccole botteghe artigiane. Non perdete l’occasione di visitare;
- Chiesa di San Pietro e Paolo
- Il Museo Civico
- Porta Luce Porta San Pietro e Porta Cappuccini
- Torre dell’Orologio
- Statua in bronzo Lampada senza luce.
Piazza di San Pietro e Paolo
Per iniziare la visita a Galatina, bisogna necessariamente passare per Piazza di San Pietro e Paolo, dove si trova la chiesa omonima dedicata ai santi patroni della città. Questa piazza è un importante punto di riferimento cittadino, animata da bar e negozi ed è sede di numerosi eventi, tra cui il concerto della nota Notte della Taranta.
La Basilica di Santa Caterina d’Alessandria: un gioiello del barocco salentino
La Basilica di Santa Caterina d’Alessandria è uno dei principali luoghi di interesse di Galatina e del Salento. La Basilica “inferiore” di Assisi sembra essersi trasferita a Santa Caterina a Galatina, situata in Puglia. L’architettura romanica pugliese e gli affreschi del Trecento creano una suggestiva atmosfera. Costruita nel XIV secolo, l’interno è interamente affrescato dai talentuosi artisti della scuola di Giotto, rendendola giustamente soprannominata la “Cappella Sistina del Salento”.

Chiesa di San Pietro e Paolo
Dalla piazza potrete ammirare la maestosa Chiesa Matrice dedicata ai Santi Apostoli Pietro e Paolo, che con la sua imponente facciata barocca in pietra leccese domina l’intera piazza.
La facciata è composta da due livelli. Nel livello inferiore, ci sono tre portali e due finestre decorate, mentre sopra il portale principale si trova una statua dell’Immacolata Concezione, con a destra San Pietro e a sinistra San Giuseppe. Nei portali laterali, invece, si trovano San Raimondo Nonnato a destra e San Paolo a sinistra.

In prossimità della Chiesa Madre si trova la Cappella di San Paolo, dove il 29 giugno, durante la celebrazione dei Santi, si tiene l’evento noto come la “festa” della Taranta. Si tratta di un rito popolare in cui le cosiddette “tarantate”, ovvero coloro che sono state morse dal ragno tarantola, cercano di sbarazzarsi del delirio che le possiede attraverso balli e musica, sperando di ottenere la grazia divina.
Il Museo Civico: un tuffo nella storia di Galatina
Il Museo Civico di Galatina è un luogo ideale per approfondire la conoscenza della storia e della cultura locale. Il museo ospita una vasta collezione di reperti archeologici, documenti storici e opere d’arte. Non perdete la sala dedicata alla tradizione dei “pizzicati”, le danze tradizionali salentine.
Torre dell’Orologio
Nel 1861, dopo l’Unità d’Italia, è stata eretta la Torre dell’Orologio, dedicata a Vittorio Emanuele II, che si trova di fronte al celebre Palazzo del SedileBella. L’edificio, di stile neoclassico, austero ed elegante, si erge imponente rispetto agli altri magnifici edifici circostanti nel centro storico.

Sui suoi due lati, è presente lo stemma Sabaudo e una dedica ai Galatinesi di Re Vittorio Emanuele II, sopra il quale un incantevole e funzionante orologio è posizionato. La torre possiede anche le campane. Attualmente, è la sede di uffici municipali.
Lampada senza luce
L’elemento che salta all’occhio al momento dell’ingresso a Galatina è una fontana, chiamata comunemente “la pupa” in riferimento alla figura femminile senza vestiti che si bagna ai suoi piedi mentre, sotto di essa, sono visibili due volti umani di cui uno schiacciato sotto la pianta del piede e l’altro che spunta dalla coscia destra.

Quest’opera in bronzo, nota anche come “Lampada senza luce”, è stata realizzata da Gaetano Martinez, uno scultore locale, la quale venne esposta alla Biennale di Venezia nel 1936. Situata in una piccola piazza poco prima dell’ingresso al centro storico di Galatina, la fontana è stata eretta in onore dei caduti della Grande Guerra e rappresenta una delle principali opere dell’artista di Galatina.
La gastronomia di Galatina: un’esplosione di sapori
La cucina di Galatina è un tripudio di sapori e profumi. Non perdete l’occasione di gustare i piatti tipici della cucina salentina,, il pasticciotto leccese e il vino Primitivo. In ogni angolo del centro storico, troverete trattorie e ristoranti dove potrete assaporare le prelibatezze locali.