Visitare Lecce in un giorno
Lecce la Firenze del Sud
Lecce è una città situata nella regione Puglia. È conosciuta come la “Firenze del Sud” per la sua architettura barocca, che è unica in Europa, offre una quantità incredibile di monumenti da visitare. Se stai pianificando una vacanza in questa città, assicurati di dedicare del tempo per vedere alcuni dei suoi monumenti più famosi.
Lecce è principalmente una città con uno stile architettonico barocco unico, che si esprime in modo sorprendente e mai visto altrove. La città è famosa per il suo stile specifico di barocco, denominato “barocco leccese”, che è caratterizzato da elaborate decorazioni sui rivestimenti degli edifici e dall’utilizzo del calcare leccese, una pietra tenera e compatta con un colore intenso, dorato e caldo, che è particolarmente adatta alla lavorazione con lo scalpellino.
Cosa vedere a Lecce in 1 giorno
Lecce non è soltanto caratterizzata dal Barocco: è anche accogliente, organizzata, con una cucina eccellente e un mare fantastico a breve distanza. È una destinazione imperdibile da visitare in Italia. In questa pagina, vi darò dei consigli su cosa vedere a Lecce in un giorno.
Il centro storico di Lecce
Lecce viene conosciuta come la “Regina del Barocco” e l’arte barocca è ciò che contraddistingue le torri, i portali, le chiese, i monumenti e le case presenti nel centro storico. Attraversando Porta Napoli vi addentrerete nel centro storico. Da qui si diramano alcune delle vie più significative di Lecce, dove si trovano eleganti edifici e negozi artigianali di rilievo in cui si producono manufatti in cartapesta e pietra leccese, per le vie del centro si incontrano :
- Chiesa di Santa Maria della Provvidenza
- Santa Maria di Costantinopoli
- Palazzo Adorno e la Basilica di Santa Croce, simbolo della città e del barocco leccese.
- Piazza Sant’Oronzo
- Piazza del Duomo
- Museo Diocesano di Arte Sacra
Se avete bisogno di una sosta,potete usufruire dei giardini della Villa Comunale, situata nei pressi di Piazza Sant’Oronzo,
L’Anfiteatro e il Teatro romano di Lecce
Situato nella piazza Sant’Oronzo, nel cuore del centro storico di Lecce, il monumento risale al periodo tra il I e il II secolo d.C. quando Augusto era al potere. Questo monumento dimostra l’importanza dell’antica città romana di Lecce, conosciuta come Lupiae.

Dopo l’uccisione di Giulio Cesare, Augusto trovò rifugio a Lupiae e finanziò la costruzione del teatro e dell’anfiteatro come segno di gratitudine. Questi luoghi erano stati costruiti per ospitare grandi spettacoli. La scoperta del monumento risale ai primi anni del Novecento, durante i lavori per la costruzione del palazzo della Banca d’Italia. È stato necessario ben quaranta anni di scavi archeologici per riportare alla luce l’anfiteatro, tuttavia solo una parte del monumento è oggi visibile, mentre la restante parte è ancora nascosta sotto la piazza e gli edifici circostanti.
Il Castello di Carlo V a Lecce
Il castello fu commissionato da Re Carlo V durante la prima metà del XVI secolo con l’obiettivo di costruire una fortezza su un castello medievale preesistente. Ci vollero dieci anni per completare le mura e i bastioni, seguiti dalla costruzione e dalla decorazione degli interni. In precedenza utilizzato come zona militare, il castello è ora un’importante attrazione culturale della città di Lecce e della regione del Salento.

Solo una parte interna del castello è accessibile gratuitamente mentre il resto é visitabile a pagamento.
Piazza Sant’Oronzo a Lecce
La Piazza Sant’Oronzo è la piazza principale di Lecce, noto come il crogiolo della città, poiché viene utilizzata come punto di incontro dove la gente si incontra. La maestosa piazza ovale è affollata di negozi, caffè e uffici, e presenta una bellissima pavimentazione a mosaico decorata con lo stemma della città: una lupa sotto un albero di leccio e la corona con cinque torri.

Lecce è strettamente associata a piazza Sant’Oronzo, come avviene in poche altre città; si nota che i residenti hanno un legame speciale, quasi istintivo, con la piazza e la scelgono come luogo ideale per una passeggiata in famiglia, una riunione tra amici, o per osservare con curiosità la diversificata folla di persone che la frequenta.
La piazza, che è tornata ad essere oggi il cuore pulsante della città, è teatro di una miriade di appuntamenti, dedicati all’enogastronomia, alla musica, allo spettacolo, e non solo d’estate.
Duomo di Lecce
Il portale in bronzo realizzato da Manzù è stato aggiunto nel corso del Novecento e ha ben si è integrato nella facciata seicentesca, che si trova sulla piazza ed è in realtà un ingresso laterale della Basilica. Nel centro della facciata c’è la statua di Sant’Oronzo. L’interno della Basilica è arricchito da dodici altari laterali e il soffitto è bellissimo, con le tele che raccontano le storie di Sant’Oronzo. L’altare maggiore è dedicato a Maria Assunta ed è maestoso.

Basilica di Santa Croce (Cosa vedere a Lecce)

Meraviglioso esempio di barocco leccese. Impressionante per la sua bellezza, il grande rosone centrale di ispirazione romanica che domina la facciata è di grande attrattiva. Le guide che accompagnano le visite in questa basilica vi faranno godere appieno della spiegazione dei particolari della chiesa e vi faranno immergere pienamente nello scenario del barocco leccese.
La Basilica di Santa Croce, costituisce, assieme all’adiacente ex-convento dei Padri Celestini, il complesso più rappresentativo del Barocco Leccese, stile che d’altronde accomuna un gran numero di chiese e palazzi della cittadina capoluogo del Salento. Una tappa da non perdere!
Il Sedile (Lecce)

Un altra tappa da non perdere è la visita a un altro monumento importante di Lecce, detto anche Palazzo del Seggio, “Il Sedile” situato nella centralissima piazza Sant’Oronzo, questo edificio nasce nella metà del ‘500, la costruzione è stata modificata in modo parziale, infatti sono state demolite varie stanze che si trovavano sul retro dell’edificio. Realizzata in stile gotico rinascimentale, questa struttura è davvero particolare, ci sono due piani, uno frontale con due mura, e quella sinistra che guarda l’Anfiteatro, all’ interno troverete degli affreschi, tra questi uno che raffigura Carlo V. Un edificio davvero caratteristico in cui si nota lo stile rinascimentale con spunti gotici.
Palazzo Maresgallo

Palazzo Maresgallo (Leggi Articolo dedicato) è un edificio eccezionale che supera le aspettative del turista più esigente. Situato nel centro storico è la posizione è perfetta all’interno delle antiche mura di Lecce . Il mix di antiquariato, mobili di design, oggetti d’arte parlano a un curatore di gusto eccezionale.
Palazzo dei Celestini

Chiostro dei Domenicani

Scegliere il Chiostro dei Domenicani come custode di eventi significativi della propria vita è una di quelle scelte di cui non ci si pente. Atmosfera di altri tempi e bellezza del luogo, fanno si che il Chiostro sia la scelta raffinata ed indimenticabile per eventi importanti. Un vero gioiello. L’edificio è stato ristrutturato eccezionalmente bene (interni completamente nuovi in un monastero del 14° secolo). Molto vicino al centro storico della città.
Museo Diocesano

Entrando in Piazza Duomo sul lato destro si può ammirare il palazzo dell’Antico Seminario. Struttura architettonica dalla decorazione barocca delle finestre e del ricco portale. All’interno dell’edificio, si trova il meraviglioso chiostro decorato con alcuni alberi al centro del quale si trova il pozzo dalla vera ovale. Partendo dal chiostro si attraversa una scalinata, alla fine della quale si trova al primo piano l’entrata del Museo Diocesano, vi perderete tra dipinti, sculture e argenteria liturgica che documentano la storia della diocesi. Sicuramente merita una visita per chi passa da piazza duomo.
Palazzo Loffredo Adorno

Appartenuto alla famiglia degli Adorno di Genova, baroni di Acquarica di Lecce, si trova di fronte al palazzo dei Celestini ed è sede della Provincia. Uno splendido barocco leccese , la facciata è in pietra liscia mentre nell’androne le pietre hanno una lavorazione particolare. Si resta estasiati dalla visione dei capitelli, delle volte, dagli stemmi che impreziosiscono le pareti in bugnato liscio e a punta di diamante. Esempio mirabile di architettura e scultura cinquecentesca!