Cosa vedere a Marsala in un giorno

Cosa fare e vedere a Marsala
Marsala è ubicata nella parte più ad ovest della Sicilia continentale. Pur avendo una popolazione superiore agli 80.000 abitanti (più del capoluogo Trapani!), la città può essere considerata piuttosto piccola. Presenta un grazioso centro storico caratterizzato dall’architettura barocca, un clima dolce e una vita piuttosto pacifica. Marsala, la città rinomata per il suo vino dolce liquoroso e anche per lo sbarco dei Mille, è un luogo che vale la pena di visitare anche se di solito non è incluso negli itinerari turistici per coloro che scelgono di trascorrere le loro vacanze in Sicilia.
È possibile fare il giro di Marsala in un solo giorno, tuttavia se possibile, vi consiglio di sostare un po’ più a lungo per poter esplorare anche i luoghi circostanti:
- Selinunte.
- Segesta.
- Mazara del Vallo.
- Erice.
- Custonaci.
- Trapani.
Come arrivare a Marsala
Muoversi in Sicilia senza un veicolo proprio può risultare svantaggioso, un fatto risaputo. Quindi, se si dispone della propria auto o se ne affitta una, soprattutto durante la bassa stagione, tutto risulterà più facile. In caso contrario è possibile spostarsi anche con i mezzi pubblici. Se giungete in aereo, il vicinio aeroporto è il Trapani-Birgi il quale, a proposito, è più prossimo a Marsala che a Trapani.
Marsala è facilmente accessibile tramite l’Autostrada A29, sia utilizzando i mezzi di trasporto pubblico come l’autobus di linea, sia utilizzando il proprio veicolo. È inoltre possibile raggiungerla tramite traghetti, che attraccano sia nel porto di Palermo che di Trapani, oppure tramite imbarcazioni da diporto che possono approdare direttamente nel porticciolo turistico di Marsala.
Ecco che cosa vedere a Marsala :
- centro storico
- Chiesa Madre
- Piazza della Reppublica
- Chiesa del Purgatorio
- Porta Garibaldi
- Porta Nuova
- Il Cassaro
- L’Antico Mercato
- Museo Garibaldino
- Lungomare Boeo
- Le Cantine di Marsala
Cosa vedere in centro storico a Marsala
Il centro storico di Marsala rappresenta una delle zone più incantevoli della città. In passato, per accedere al suo cuore, esistevano molteplici accessi. Adesso si può ancora ammirare la spettacolare Porta Garibaldi e la Porta Nuova, visibili nonostante le evidenti tracce del tempo. Mentre si cammina tra le molteplici vie e le strette strade pittoresche, si viene immersi nella cultura tipica della Sicilia.
Cosa fare e vedere a Marsala in un giorno
Chiesa Madre di Marsala

La Chiesa Madre è il Duomo di Marsala dedicata al patrono San Tommaso Becket di Canterbury, è una vera meraviglia architettonica e la più grande chiesa della città, della quale la Diocesi di Mazara del Vallo è orgogliosa. L’armonioso connubio tra gli stili barocco e normanno rispecchia la progressiva evoluzione della cattedrale nel corso dei secoli, caratterizzata da ampliamenti, aggiunte e rifacimenti fino ad assumere l’attuale forma maestosa ed elegantissima.
Piazza della Repubblica
La bellissima Piazza principale di Marsala è il cuore pulsante della città, con il Palazzo Senatorio ed il Duomo e Chiesa Matrice che si ergono maestosi come suoi due edifici principali. Diversi locali aprono le loro porte sulla piazza, creando un’accogliente atmosfera per chi voglia godersi una bevanda o un caffè, ammirando la bellezza del contesto circostante. Durante le serate d’estate, una folla di turisti e cittadini si riversa sulle vie alla ricerca di frescura, dando vita ad un’atmosfera animata e gioiosa in tutta la zona della piazza e dintorni.
Chiesa del Purgatorio

Situata in una stradina accanto a via Garibaldi, questa meravigliosa piazza si apre con una magnifica fontana al centro. Originariamente dedicata ai venerati santi Sebastiano e Fabiano, nel 1600 subì dei lavori di ampliamento che portarono all’istituzione della congregazione delle anime del Purgatorio, da cui prende il nome ancora oggi. La facciata barocca presenta due campanili ai lati del corpo centrale, insieme alla statua di San Sebastiano e quattro colonne corinzie in pietra arenaria che si trovano ai lati del portone principale. La cupola a costoloni è decorata con mattonelle in maiolica verde che la rendono ancora più affascinante.
Porta Garibaldi a Marsala

Prima dell’arrivo di Garibaldi e dei Mille nel 1860, l’entrata della città era chiamata Porta del Mare, ma oggi è uno dei simboli di Marsala. È una porta storica che si apre sul centro storico della città, verso trattorie e ristoranti durante il giorno e verso la vita notturna di Marsala durante la sera. Il 11 maggio 1860, Giuseppe Garibaldi sbarcò insieme ai Mille e dichiarò la città “libera” entrando da questa porta, annunciando che Marsala non era più parte del Regno delle Due Sicilie, ma faceva parte del Regno d’Italia.
Porta Nuova a Marsala

Antica porta di Marsala, collocata nella parte nord della città delimitata dalle mura, insieme a porta Garibaldi, Mazara e Porticella, costituiscono le 4 entrate per la città, è posta alla fine della via principale, via xii Maggio detta anche il Cassaro. La costruzione della porta risale all’incirca al 1800, quando si rilevò che la vecchia porta di legno era pericolante. Perciò, fu deciso di costruirne una nuova, ispirata al modello dell’arco trionfale romano. La facciata esterna della porta è suddivisa in tre settori, con due nicchie vuote ai lati e un frontone barocco su cui sono presenti linee agitate e ondulate. La porta si affaccia sulla piazza antistante, Piazza della Vittoria, e sulla suggestiva area archeologica situata di fronte.
Il Cassaro o Via XI Maggio
Arteria dell’antica Marsala, congiunge porta Nuova con porta Mazara, la strada, pressoché pedonale, è costellata di negozi ed antichi palazzi e chiese. La Via XI Maggio è uno dei principali percorsi di Marsala, insieme a Via Garibaldi. Lungo la strada ci sono molte attività commerciali tra cui farmacie, negozi di souvenir, negozi di abbigliamento, panifici e ristoranti. Il percorso inizia presso la Chiesa Madre e termina alla Porta Nuova. Camminare lungo questa via è piacevole sia di mattina che di sera.
Antico Mercato
Forse è a causa dell’architettura delle strutture, del colore giallognolo delle pietre tufacee, delle grida caratteristiche dei pescivendoli che declamano i loro prodotti, e dell’atmosfera da casbah che si respira, ma il fatto è che questo luogo vi conquisterà emotivamente in modo quasi viscerale!
E poi c’è la materia prima: il pesce esposto con colori e profumi del mare ovunque!
Situato subito dopo Porta Garibaldi sulla destra, troverete Il mercato del pesce, eretto nel 1591 con l’intento di essere utilizzato a tale scopo, sopravvive ancora oggi, nonostante le sue dimensioni siano state ridotte. Molti preferiscono recarsi qui per acquistare il prodotto, attratti dalle lodi dei pescatori sulla freschezza e la qualità del pesce. Davanti alla piazzetta, un piccolo locale vende cibo da strada, mentre sotto l’arco dell’ingresso, un negozietto vende varie specialità locali.
Museo Garibaldino

Museo che vi parla di Garibaldi e dei Garibaldini con foto, documenti e reperti dell’epoca. È positivo trovare un museo ben curato, ma ancora meglio se gratuito. Al suo interno, si possono trovare numerosi oggetti appartenuti ai Garibaldini, tra cui fotografie, lettere e proclami del famoso generale. Inoltre, il museo espone sia antiche armi, come schioppi, che uniformi rosse originali o riprodotte. È stimolante vedere come queste persone credevano fermamente nell’idea di Patria, tanto da compiere il massimo sacrificio per essa.
Lungomare Boeo
Capo Boeo è situato nella zona più occidentale della Sicilia, dove un tempo sorgeva l’antica città cartaginese di Lilibeo. Qui c’è un percorso lungomare che si può esplorare a piedi, ammirando le isole Egadi all’orizzonte, e in cui si possono trovare diversi luoghi in cui gustare del cibo o delle bevande, godendo di una vista incantevole. Inoltre, all’inizio del lungomare, c’è il Monumento ai Mille, realizzato di recente.
Le Cantine di Marsala (Donnafugata)

Donnafugata è una delle principali e storiche cantine vinicole siciliane di eccellenza Made in Italy, famosa per i suoi vini di successo internazionale e simbolo della tradizione vitivinicola della regione. Il nome Donnafugata prende spunto dal libro Il Gattopardo, dove viene raccontata la storia di una regina (Maria Carolina, consorte dell’imperatore Ferdinando IV di Borbone) in fuga per motivi politici, che trovò rifugio nell’area dove si trovano i vigneti dell’azienda. Quest’evento ha ispirato il logo della società, raffigurante una testa di donna con i capelli al vento. Giacomo Rallo ha fondato insieme alla moglie Gabriella la cantina Donnafugata nel 1983 (ma la famiglia Rallo era nel mondo del vino già dal 1851: le sue storiche cantine si trovano a Marsala).
Cosa mangiare a Marsala
Marsala è uno dei pochi luoghi in Sicilia dove si può gustare un eccezionale cous cous di pesce, tuttavia, oltre a questo, è fondamentale provare le panelle e gli arancini, celebri cibi da strada siciliani, assieme ad una vasta scelta di squisiti piatti tradizionali della gastronomia marsalese!
Dove dormire a Marsala
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