Monte Sant’ Angelo cose da vedere

Dove si trova Monte Sant’Angelo
Monte Sant’Angelo è una bellissima città situata nell’est della Puglia, in provincia di Foggia. Dalle colline ioniche che sfumano nella costa adriatica, questa località è un’autentica perla del Gargano, il promontorio che si affaccia sul mare, lambito da spiagge cristalline e un mare incantevole. In particolare, Monte Sant’Angelo vanta uno dei monumenti cristiani più importanti in Italia, l’imponente santuario di San Michele Arcangelo, patrimonio dell’UNESCO, meta da sempre di numerosi pellegrini.

Il paese sorge a 800 metri di altezza sul livello del mare, il che rende la vista spettacolare e panoramica su tutta la regione circostante. In una dichiarazione del sindaco, Monte Sant’Angelo è descritto come un luogo di culto, ma anche di arte, di storia, di paesaggio e di cultura, in cui turisti e visitatori possono scoprire un patrimonio territoriale insospettabile, che neanche gli italiani conoscono abbastanza.
Perché è famoso Monte Sant’Angelo
La città è famosa per il suo santuario, situato sulla cima di un colle vicino alla città. Il santuario di San Michele Arcangelo è un importante sito di pellegrinaggio e un esempio di architettura romanica.
Come arrivare a Monte Sant’Angelo
Auto | In auto, si può percorrere la strada nazionale SS89, che passa per San Giovanni Rotondo, città vicina a Monte Sant’Angelo; oppure si può prendere la superstrada Autostrada A14 e poi uscire a Foggia; da qui si prosegue sulla statale SS89 che arriva a Monte Sant’Angelo. |
Treno | In treno, la stazione ferroviaria più vicina è quella di San Severo, collegata a varie città italiane, come Roma, Bologna e Milano. Dalla stazione di San Severo si può prendere l’autobus per raggiungere Monte Sant’Angelo. |
Aereo | L’aeroporto più vicino a Monte Sant’Angelo è quello di Bari-Palese, che dista circa 140 km. Dall’aeroporto di Bari-Palese, ci sono autopullman che portano direttamente a Monte Sant’Angelo. |
Cosa vedere a Monte Sant’Angelo
Se siete in vacanza in provincia di Foggia, non potete perdervi questo splendido patrimonio dell’UNESCO. Monte Sant’Angelo è il centro abitato più alto del Gargano, passeggiare per le antiche e strette vie del centro storico, è un’esperienza straordinaria che evoca un passato genuino e rustico. I comignoli ricordano quelli della Turchia, e le imposte delle finestre con i loro disegni intricati sono un vero spettacolo.
Tra le sue vie si respira un’atmosfera medievale, con il suo imponente castello, le chiese e i palazzi storici. Il santuario di San Michele arcangelo è invece il luogo più visitato del paese, dove si possono ammirare gli affreschi della cripta e godere di una vista mozzafiato sulla costa. Monte Sant’Angelo è un luogo magico che invita alla contemplazione e alla scoperta, un vero e proprio tesoro che merita di essere visitato da tutti coloro che amano la storia e la bellezza delle terre del Sud Italia.
10 Cose da vedere a Monte Sant’Angelo:
- Centro storico
- Santuario di S. Michele Arcangelo
- Castello di Monte Sant’Angelo
- Rione junno
- Tomba di Rotari
- Chiesa Santa Maria Maggiore
- Chiesa di San Francesco d’Assisi
- Museo della e Arti e Tradizioni popolari del Gargano
- Campanile di San Michele
- Chiesa della Santissima Trinità
1. Centro storico
Pur essendo stata eretta la città intorno al mille, secondo la tradizione Monte Sant’Angelo risale a cinque secoli prima. Una lunga e antica storia ha dato vita a uno dei centri storici più prestigiosi di tutta la Puglia e del Meridione.

Pittoresco borgo sorto nel V secolo, oggi situato all’interno del Parco Nazionale del Gargano, è un insieme di culti e credi che si sono alternati nel tempo. Una passeggiata nel tempo che abbraccia le civiltà pagana, bizantina e cristiana. Un castello, una dozzina abbondante di palazzi signorili, una ventina di chiese del X secolo fino al XXXVIII e tre rioni medioevali rendono il paese una meta da non perdere.

Questo borgo, grazie alla “grotta”, al castello, alla basilica ed alla tomba di Rotari è sicuramente a livello artistico il più interessante dell’intero Gargano. La passeggiata nel centro storico e nel rione Junno consente letteralmente di camminare nella storia, dove sono passati re, vescovi e milioni di persone nei secoli passati.
2. Santuario di S. Michele Arcangelo
Situato nel borgo di Monte Sant’Angelo, che si erge a 800 metri di altezza nella vicina Foresta Umbra, questo sito speciale fa parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 2011. Nel 2014, la grotta di San Michele Arcangelo, è stata riconosciuta dalla National Geographic Society come una delle grotte sacre più belle del mondo. Per arrivarci, è necessario attraversare il paese fino a raggiungere una cattedrale sulla sua sommità; poi si scendono varie scale per entrare nella grotta, dove una scultura di San Michele realizzata in marmo di Carrara attende.Una roccaforte della spiritualità, baciata dall’eccellenza architettonica e dalla suggestione degli interni.

Man mano che si scendono gli scalini, si entra in un’atmosfera di pace fino ad arrivare alla grotta che ti lascia quel senso di stupore e pace.
3. Castello di Monte Sant’Angelo
La fortezza Normanno Angioina di Monte Sant’Angelo si erge in cima alle pendici che cadono verso la costa Garganica. Le sue mura e le sue torri sono state costruite in un lungo periodo, a partire dall’Ottocento.

Imponente edificio costituito da stratificazioni appartenenti a varie epoche, mantenuto in condizioni incontaminate e aperto al pubblico, anche se non è arredato; il percorso escursionistico (due euro a testa) è conveniente e può essere effettuato in poco più di mezz’ora, luogo pieno di fascino con un meraviglioso panorama sulla foresta umbra e sul paese.
4. Rione junno

Il quartiere si trova in prossimità del castello e dell’abbazia di San Michele, ed è composto da edifici a schiera costruiti sulle pendici della montagna salendo verso il castello. Questo quartiere rappresenta l’architettura simbolica di Monte Sant’Angelo, una città importante nel Gargano che deve la sua identità e la sua espansione alla presenza del culto di San Michele, che risale al 490 d.C.
Nel corso dei secoli, il pellegrinaggio a San Michele ha profondamente influenzato il paesaggio e l’evoluzione della penisola del Gargano, trasformando Monte Sant’Angelo in un punto di riferimento del culto di San Michele a livello mondiale.
5. Tomba di Rotari

Limitrofa alla chiesa di Santa Maria maggiore, troviamo la tomba che in effetti è un battistero medioevale del XIII sec. il nome forse dal re longobardo Rotari all’interno un sarcofago vuoto scavato interamente nella roccia.
6. Chiesa Santa Maria Maggiore

Costruita nel XI secolo, la chiesa ha subito ulteriori lavori nel XIII secolo. Presenta un’architettura a croce latina con tre navate. Degni di nota sono gli affreschi raffiguranti angeli e santi, tra cui si possono riconoscere San Michele in abiti bizantini e San Francesco d’Assisi che si recò in pellegrinaggio a San Michele.
7. Chiesa di San Francesco d’Assisi

Secondo la leggenda, San Francesco fondò il Convento e la Chiesa di San Francesco d’Assisi a Monte Sant’Angelo durante il suo primo viaggio in Puglia nel 1216, quando si recò in pellegrinaggio al santuario di San Michele Arcangelo situato in quella che allora era chiamata “Valle dell’Inferno” (ora “Valle A. Oronzo”).
Tuttavia, la loro effettiva fondazione risale al periodo tra il 1343 e il 1352, quando la sovrana del Regno di Napoli, Giovanna I, incaricò l’arcivescovo siponyino-germanico Fra’ Pietro dei lavori di costruzione. Dopo la soppressione della comunità monastica nel 1861, il Convento fu utilizzato come scuola e in seguito divenne la sede del Museo delle Arti e delle Tradizioni Popolari del Gargano per molti anni.
8. Museo della e Arti e Tradizioni popolari del Gargano

Nella cittadina dell’Arcangelo ci sono diverse attrazioni culturali, ma il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari G. Tancredi merita una menzione particolare. Questo museo è allestito nell’antico Convento Francescano del quattordicesimo secolo e conserva il nome della prima collezione museale presentata dallo studioso Giovanni Tancredi nel 1925.
All’interno del museo si trova una varietà di materiali filologicamente rappresentativi dell’intero territorio garganico, con particolare attenzione alla realtà lavorativa rurale e urbana del recente passato dell’Ottocento e del Novecento.
9. Campanile di San Michele

Il campanile ad otto lati alto circa 25 metri si trova accanto al portone d’ingresso della Basilica. Fu costruito nel tardo medioevo con grandi blocchi di marmo bianco e inizialmente era separato dalla Basilica, unendosi solo in un secondo momento.
10.Chiesa della Santissima Trinità

La chiesetta si affaccia su una piazzetta suggestiva nel Centro storico di Monte Sant’Angelo. Costruita intorno al XV secolo per volere di un’importante figura locale, la Pieve fu affidata alle Monache Clarisse, che risiedevano nel vicino Monastero.
Nel corso dei secoli, la chiesa è stata ristrutturata e ampliata più volte per soddisfare le diverse esigenze dei fedeli. Inoltre, è stata arricchita con decorazioni in marmo e un imponente campanile.
Monte Sant’Angelo cosa vedere nei dintorni:
Abbazia ed eremi di Pulsano

Pur richiedendo una leggera svolta rispetto a Monte Sant’Angelo, il posto è veramente accattivante e richiama alla mente lo spirito mistico e contemplativo degli eremiti che per secoli vi hanno dimorato. Situata su un vasto altopiano circondato da rocce e precipizi, una chiesa di stile romanico fu costruita nel VI secolo all’interno di una grotta naturale ed è stata circondata da forti mura. Il luogo era abitato da monaci di diversa provenienza orientale e latina.
All’interno della chiesa si possono trovare icone di Maria di Pulsano, Gesù crocifisso e San Michele Arcangelo, oltre alla tomba dell’Abate Giordano e un presepe. Numerosi eremi sono disseminati nei monti circostanti, molti accessibili solo attraverso scale e corde.
Foresta Umbra

Situata in gran parte nell’area di Monte Sant’Angelo, la Foresta Umbra è una regione incantevole e sorprendente, ben tenuta e di grande fascino. Sezione notevole del Parco Nazionale del Gargano, la rigogliosità della natura è accresciuta da apporti umani minimi e decisamente benefici: a partire dal percorso segnalato dalla Forestale.
La Foresta Umbra vanta un incantevole laghetto con pesci di varie dimensioni, libellule e tartarughe, oltre ad alcune zone di ristoro.

Percorrere in auto (o meglio ancora in bicicletta) l’ampiezza della Foresta Umbra lungo il sentiero che da Monte Sant’Angelo porta a Vieste è un’avventura indimenticabile che permette di osservare la magnificenza di Madre Natura. Lo spettacolo della natura. Posti incontaminati che ti portano a contatto con quella che è la natura del luogo.
Parco Nazionale Del Gargano
Il Parco Nazionale del Gargano è una delle riserve naturali più grandi d’Europa. Nel suo territorio sono compresi diversi ecosistemi, da quello marino a quello montano, ovvero si va da quota 0 fino a quasi 1000 mt di altitudine, comprendendo le Isole Tremiti , i laghi di Lesina e Varano e la Foresta Umbra. Il Gargano è di una bellezza unica e selvaggia, stupendo in primavera ed estate meraviglioso in autunno e spettacolare di inverno con i suoi paesaggi innevati.

La magnificenza di questi luoghi è incomparabile da ogni punto di vista. Chi non l’ha ancora fatto deve recarsi a Vieste, a Peschici e su tutta la costa! Nel Parco Nazionale del Gargano, i turisti possono imbattersi in un’esplosione di colori vivaci, profumi e panorami ammalianti. Da Mattinata a Vieste, meritano di essere esplorate Mattinatella (Cala Rose) e Vignanotica, con le sue maestose scogliere e la Baia dei Faraglioni. Questa regione vanta acque cristalline e numerose insenature caratteristiche.
Dove dormire a Monte Sant’Angelo
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