Pietrapertosa
Il cuore antico delle Dolomiti Lucane
Il borgo medievale di Pietrapertosa, arroccato tra le Piccole Dolomiti Lucane, è stato inserito nel club dei “Borghi più belli d’Italia”. Scopriamo i monumenti più belli di questa rinomata località turistica della Basilicata.
Le Dolomiti Lucane
Un borgo con tanti vicoli saliscendi e scalini che sembra disegnato per descrivere una fiaba, incastonato fra guglie e pinnacoli di roccia e sopra uno di questi si ergono i resti di un castello normanno-svevo costruito dai saraceni durante il periodo greco-romano. All’interno ci sono ancora alcune cisterne per la raccolta dell’acqua piovana è un trono in legno ricavato dalla parete rocciosa.

Tra Castelmezzano e Pietrapertosa, due gemme incastonate nelle Dolomiti Lucane, i vostri occhi si delizieranno con tanta bellezza. Queste piccole comunità accolgono calorosamente i visitatori e offrono cibo assolutamente delizioso. Di notte, le rocce appuntite ricordano un presepe, aggiungendosi alla vista già sbalorditiva. Da vedere sulle Dolomiti Lucane Oltre al volo dell’angelo è davvero meraviglioso percorrere il Sentiero dei Giganti ed arrampicarci fin sopra a “lu tup’ de l’uv”, ovvero la “cima” dell’uovo, una cima con un panorama mozzafiato. Castelmezzano e Pietrapertosa collegate dal Volo dell’Angelo e circondate dalle montagne rocciose dalle forme incantevoli. Un panorama che ripaga abbondantemente una visita turistica.
Volo dell’Angelo
Un modo bellissimo per trascorrere una intera giornata tra le dolomiti lucane; tra passeggiate, buon cibo, avventura, la scoperta di due paesini meravigliosi. Il volo è emozionante, meno adrenalinico di quanto si possa pensare. Puó essere fatta da chiunque. L’unica difficoltà è rappresentata dal tratto di sentiero ripido da fare a piedi a Castelmezzano.

La tratta che va da Castelmezzano a Pietrapertosa colpisce perché è più alta e più lunga ed offre subito la sensazione di vero salto nel vuoto, mentre il ritorno permette di sfiorare le cime degli alberi e godere di una vista senza eguali su quel presepe che è Castelmezzano.
Castello Saraceno Pietrapertosa
Lo splendido borgo di Pietrapertosa incastonato nella montagna merita di essere girato tutto a piedi. Arrivate fino al castello ammirando il panorama è le caratteristiche rocce che assumono forme incredibili di animali riconoscibilissimi.

Il castello di Pietrapertosa non domina le alture circostanti, ma è esso stesso un’altura fortificata. La pietra levigata, che si può toccare camminando sulle rampe, è quasi surreale e ricorda un quadro di Dalì.
Chiesa e Convento di San Francesco
Il Convento di San Francesco di Pietrapertosa è un luogo di culto con alcuni affreschi, presente nel centro del paese. Attualmente il monastero è in corso di restauro, ma ormai manca poco al termine dei lavori, quindi in futuro, salvo imprevisti, sarà fruibile al pubblico.

L’edificio, utilizzato per funerali o cerimonie specifiche, è molto interessante, ma soprattutto conserva molti eccellenti quadri a carattere sacro, oltre a vari affreschi.
Cosa fare e vedere a Castelmezzano
Gradinata Normanna
I panorami delle Dolomiti lucane sono spettacolari e la visuale che si gode dalla cima di Castelmezzano è incredibile. La scena è surreale, un luogo affascinante ed arricchito dalla storia. E’ una destinazione rilassante e soddisfacente. Scalare il villaggio potrebbe intimidire coloro che non amano camminare, tuttavia, in realtà, la salita è molto breve.

Scalata facile e che impiega circa 10 minuti tra andata e ritorno, viene fornita l’imbracatura e si viene seguiti da personale predisposto.
Le Sette Pietre
Il viaggio è sorprendente, anche se non facilmente accessibile. Ci sono ripide discese e salite, ma conduce in luoghi incantevoli completamente immersi nella natura. Il tragitto delle 7 pietre è estremamente gradevole e consente di spostarsi sia da Pietrapertosa a Castelmezzano, sia viceversa. Il sentiero presenta un’ascesa abbastanza ripida (circa 300 metri in un percorso di 4 chilometri, se si parte da Castelmezzano per arrrivare a Pietrapertosa).

Chiesa Madre di Santa Maria dell’Olmo
Piccola chiesa di paese di nascita incerta e comunque già presente nel 1544. Inizialmente di piccole dimensioni ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli.

Al momento, l’edificio è conservato in ottime condizioni e i suoi visitatori possono ammirare dipinti con immagini sacre di alta qualità. Nonostante non presenti una bellezza estetica particolare, l’altare è magnificamente decorato.