Torre dell’orso spiagge
Torre dell’Orso è una delle cinque Marine all’interno del comune di Melendugno, tra le quali figurano San Foca, Roca, Torre Sant’Andrea e Torre Specchia. Si tratta di una delle spiagge più apprezzate del Salento, grazie alla presenza di strutture ricettive eccellenti, servizi turistici di alta qualità e spiagge incantevoli. Torre dell’Orso è una delle località balneari più frequentate della Puglia.
Torre dell’Orso, situata sulla costa adriatica della Puglia, dispone di due spiagge principali: la spiaggia di Torre dell’Orso e la spiaggia delle Due Sorelle.
La spiaggia di Torre dell’Orso è caratterizzata da una lunga distesa di sabbia finissima e dorata, circondata da pinete e riserve naturali. Il mare qui è cristallino e con fondali bassi e sabbiosi, perfetto per nuotare e fare snorkeling.
La spiaggia delle Due Sorelle, invece, prende il nome dalle due grosse rocce situate al largo, che sembrano due sorelle che si tengono per mano. Questa spiaggia è più selvaggia e meno accessibile, ma offre uno scenario unico e bellissimo.
Entrambe le spiagge sono attrezzate con servizi come bar, ristoranti, noleggio di ombrelloni e sdraio, e sono raggiungibili sia a piedi che in auto.

Torre dell’Orso mare
La linea costiera del luogo è rocciosa e tipica di pietre scure e piatte che si estendono sull’acqua. La baia di Torre dell’Orso misura quasi 900 metri, il che la rende una delle più ampie di tutta la regione Puglia.
Un altro simbolo distintivo di Torre dell’Orso sono sicuramente i due scogli delle due gemelle: situati molto vicino alla costa rocciosa, emergono dal mare due faraglioni quasi identici separati da una sottile striscia di acqua azzurra, che sembrano protesi l’uno verso l’altro come se stessero abbracciandosi.

Prima di concludere la tua permanenza a Torre dell’Orso, ti consiglio di prendere un tour in barca per esplorare le numerose grotte e insenature marine. All’interno di queste cavità, puoi ancora oggi ammirare antiche scritte in latino e greco, che i marinai incisero nel tempo mentre passavano da queste zone e che rappresentano preziose testimonianze di fede giunte fino ai nostri giorni.
Cosa c’è nei dintorni di Torre dell’Orso
Ma cosa fare se avete una settimana intera a disposizione a Torre dell’Orso? In questo articolo vi fornirò alcune idee per scoprire cosa c’è da vedere e da fare nei dintorni di questa splendida località.
Visita la Grotta della Poesia
A soli 10 minuti di auto da Torre dell’Orso si trova la Grotta della Poesia, un’antica cavità carsica che affaccia sul mare cristallino. Questo luogo è stato utilizzato in passato come luogo di culto e oggi è possibile ammirare la bellezza della grotta attraverso un percorso di passaggi rocciosi e ponti sospesi. Non dimenticate di portare il costume da bagno, perché potrete tuffarvi in queste acque cristalline e fare il bagno nella natura.
Esplora il centro storico di Otranto
A soli 20 minuti di auto da Torre dell’Orso si trova Otranto, una bellissima città situata sulla costa adriatica. Il centro storico di Otranto è un vero e proprio gioiello, con le sue stradine strette, le case colorate e le sue antiche mura. Tra le principali attrazioni della città troviamo la Cattedrale di Otranto, con il suo imponente rosone, e il Castello Aragonese. Non dimenticate di fare una passeggiata lungo il lungomare e gustare i piatti della cucina salentina in uno dei tanti ristoranti locali.
Fai un’escursione nel Parco Naturale di Porto Selvaggio
A soli 30 minuti di auto da Torre dell’Orso si trova il Parco Naturale di Porto Selvaggio, un’area protetta che si estende lungo la costa adriatica. Questo parco è una vera e propria oasi di pace, con la sua natura incontaminata e le sue calette nascoste. Potrete fare un’escursione tra le rocce e godervi il panorama mozzafiato del mare.
Assapora la cucina salentina
Non potete lasciare Torre dell’Orso senza aver assaggiato i piatti della cucina salentina. Questa regione è famosa per la sua cucina semplice ma gustosa, basata su ingredienti freschi e di qualità. Tra le specialità salentine troviamo le orecchiette con le cime di rapa, il pasticciotto leccese e il tarallo.